Allora chiesi che fosse mai quello che gli occhi scoprivano.
Mi fu risposto: «È l’elevazione dell’Etna che s’inarca per adattarsi alla curva del cielo».
Illusione? Realtà? Posso solo dire che non ho più dimenticato questa straordinaria visione.
(Bernard Berenson)
L’Etna, conosciuta per essere il vulcano attivo più importante d’Europa, è una delle montagne più iconiche del mondo. Con i suoi 3.357 metri di altezza, domina la costa orientale siciliana. Per il suo popolo però l’Etna è molto di più… è considerata una vera e propria madre che veglia sulla loro terra da oltre 570 mila anni.
Un luogo in cui, nel tempo, mito e natura hanno reso “a Muntagna” il simbolo della cultura e della biodiversità siciliana.
Lungo le pendici dell’Etna cresce la Cedracca, una piccola felce dal sapore alpestre, tradizionalmente conosciuta con il nome di “Spaccapietre”. Il suo aroma forte, insieme all’intensità delle bacche di Ginepro dell’Etna dà vita a “Spaccapietre”, il gin dal sapore unico e travolgente.
Vi presentiamo Salvatore, il nostro fidato raccoglitore e grande conoscitore della flora etnea. Da generazioni lui e la sua famiglia si dedicano alla raccolta della cedracca, conservandone le straordinarie qualità.
La storia della Cedracca è una storia molto antica che risiede nella tradizione siciliana.
La “Ceterach Officinarum”, in origine, veniva utilizzata per creare degli infusi come rimedio contro i calcoli renali, date le sue proprietà diuretiche (presenti ancora oggi in molti integratori alimentari). Proprio da questa capacità della felce di “spaccare” i calcoli renali, inizia a diffondersi nel territorio siciliano il nome “Spaccapietre”, utilizzato proprio per identificare la pianta.
Durante il periodo autunnale, dopo le piogge, i nostri antenati erano soliti svegliarsi all’alba per raggiungere le pendici Etna e cercare fra le rocce la piccola felce, così da raccoglierla e utilizzarla per creare degli infusi medici.
La Cedracca, scientificamente conosciuta con il nome di Ceterach officinarum, è una piccola felce, molto diffusa in Italia, che cresce nelle regioni aventi un clima mite.
La si trova spesso sui muri o sulle rocce e a renderla unica è sicuramente la sua capacità di crescere rompendo le pietre. Questo avviene grazie alle sue radici che sono in grado di penetrare nelle fessure delle rocce ed espandersi, fino a romperle. Il suo estratto viene utilizzato ancora oggi per la creazione di integratori alimentari che favoriscono il benessere della persona.
Spaccapietre classica, un’icona di eleganza senza tempo oppure rivestita di polvere di pietra lavica, per esaltare un’espressione audace di lusso e innovazione.